Una farfalla Vichy – storia di un picnic elegante

Ah, estate: fine delle scuole, picnic nel verde, zanzare… quanto abbiamo atteso questo momento!

Scherzi a parte, rallentare i ritmi e trascorrere del tempo tutti insieme nel sole è impagabile, nonostante la citronella e i “mamma mi annoio” ogni tre per due.

Per quest’ultimo problema ci stiamo attrezzando, ma intanto ci godiamo le risate e le avventure in giardino e al parco.

E se una volta organizzare un picnic era un’attività nazional-popolare, oggi stendere tovaglie vichy nell’erba con un cestino di vimini al braccio si è trasformato in un’attività da curare nei minimi dettagli: persino tanti ristoranti stellati o servizi di catering di lusso offrono la versione del pasto più bohemienne che c’è.

Noi genitori, al di là del lato fashion dei picnic trendy, apprezziamo quello bucolico del mangiare sul prato con i bambini che possono godere di una situazione meno ingessata in cui correre in libertà e per una volta infrangere il galateo senza sentirsi troppo in colpa.

Non serve per forza avere dietro l’angolo come noi un luogo incantato come il parco della Villa Reale di Monza: basta davvero un fazzoletto di natura per ritagliarsi una delle attività più deliziose che la bella stagione ci offre, come abbiamo fatto stavolta nel giardino con orto dei nonni. Tenetelo presente se state progettando quest’anno una staycation!

I capi iDO, comodi e pratici ma anche lievi e romantici allo stesso tempo, sono il completamento perfetto di un momento di relax per grandi e piccini!

Per far fronte a questo mix di attività leggiadre e scafate, abbiamo scelto un outfit che unisse la praticità sporty-chic dei pantaloni con la banda laterale e un top bianco semplice ma delizioso con la sua super ruche finale e sulle maniche.

Quando l’ho visto ho pensato subito alle strofe infantili che tutti noi abbiamo ascoltato almeno una volta da piccine: “farfallina bella e bianca, vola vola e mai si stanca, vola qua, vola là, poi su un fior si va a posar”.

E in effetti non devo averlo immaginato solo io, dato che Costanza, non appena l’ha indossata ha iniziato davvero a sbattere le braccia come una farfalla! 

Purtroppo dai nonni c’è una concentrazione fastidiosissima di zanzare che tutti gli anni lascia dei bei regalini sulle gambe delle tre pesti: quest’anno sto accuratamente alternando pantaloni lunghi a quelli corti con spray perché sulla nostra pelle delicatissima, mandar via i segni è davvero una gran seccatura. L’importante è sceglierli in materiali freschi e traspiranti come lino o cotone come in questo caso ed evitare i tagli troppo slim o in jeans spesso che sono davvero fastidiosi quando si alzano temperature e umidità.

Non poteva mancare il tocco finale della fascia annodata vichy: quest’anno la deliziosa stampa a micro scacchi è un vero must have che personalmente ho sempre adorato e che indosso e faccio indossare sempre con grande soddisfazione a tutti e tre. In questi scatti Costanza è in versione mini (e moderna) Audrey in Colazione da Tiffany affacciata al balcone: le manca solo l’ukulele!