FOOD
03 aprile 2017
SCRITTO DA: Maria Sole - La manina golosa
TAG:
madeleine
, colazione
#colazioneinsieme con iDO: dolci Madeleines al profumo di limone e vaniglia
Ah, le madeleines!
Quanti ricordi ho di questi tipici dolcetti francesi.... rifarli per la colazione della mia famiglia è stato come fare un tuffo nel passato.
Ma prima lasciate che vi spieghi meglio... @idokidswear mi ha chiesto di rappresentare, raccontare e rivivere attraverso le mie foto e le mie ricette questo momento della giornata (che personalmente adoro) per ricordarci di quanto sia importante e unico. #colazioneinsieme è sinonimo di famiglia, di amore, di valori che non devono andare perduti. #colazioneinsieme è un rito, è una tavola apparecchiata insieme con cura (ma con la tovaglia sporca di caffè perchè quella macchia proprio non se ne va più), è un dolce profumato da mangiare tutti insieme, che non deve essere per forza perfetto...#colazioneinsieme è vita, è unione, è attimi di pura felicità che rimarranno nel tempo.
Come prima ricetta di questa rubrica, come avrete visto, ho scelto le madeleines. Nelle estati passate a Juan Les Pins con la mia famiglia, per la mamma erano un must da mettere sul tavolo della petit déjeuner (per dirlo alla francese)!
Ricordo bene: c'erano le madeleines, la confettura au figues (ai fichi) e il cafè au lait bollente. Poi si stava tutti un'oretta buona sulla battigia, con i piedi a mollo, senza poter fare il bagno. Guai a chi osava avvicinarsi all'acqua dopo tutto quel banchetto! Ogni mattina, la stessa storia.
Ebbene...qualche settimana fa ho trovato, per caso, lo stampo ad un mercatino dell'usato. Era esattamente come lo volevo: vintage, con i segni del tempo. Adoro andare nei mercatini perché con gli oggetti si porta a casa con sè un pezzetto di storia. Per un dolce che di storia ne ha tantissima, con questo stampo è stato amore a prima vista.
Non vedevo l'ora di prepararle per le nostre laute colazioni, sapevo che avrebbero riscosso successo. Inoltre, volevo proprio recuperare il dolce ricordo che avevo di questa delizia, mettendole a tavola per il nostro pasto preferito.
Era la prima volta che le preparavo, sono davvero molto semplici! L'unico "impiccio" è il tempo del riposo, ma è necessario per rendere l'impasto ben freddo così che si vada poi a formare la tipica gobbetta.
Chi mi segue sul mio blog, La manina golosa, sa bene che cucinare con l'aiuto del mio bimbo mi piace tantissimo, insieme abbiamo trovato il giusto compromesso: giù le mani dalla bottiglia dell'olio e del latte (numerosi incidenti si sono già verificati, aimè!) ma ben vengano due mani in più per mescolare!
Come dicevo, questi buonissimi dolcetti sono perfetti per la colazione, accompagnati da latte caldo, caffè o tè. Ma nessuno vieta di gustarli in qualsiasi momento della giornata! Ad esempio, dopo una lunga e faticosa giornata, la madeleine accompagnata da una tisana rilassante è la giusta terapia. Provare per credere!
Ecco a voi la ricetta:
Ingredienti:
- 70 gr di burro fuso
- 2 uova
- 100 gr di zucchero semolato
- 100 gr di farina 00
- un cucchiaino di lievito per dolci
- mezza bustina di aroma vanillina
- succo di mezzo limone
- scorza grattugiata di un limone non trattato
Preparazione: sciogliere il burro nel microonde o a bagnomaria, lasciarlo raffreddare e nel frattempo setacciare la farina con il lievito e la vanillina. Unire lo zucchero, la scorza del limone grattugiata, il burro sciolto, le uova e il succo di limone. Amalgamare bene il tutto. A questo punto, coprire la ciotola con l'impasto con della pellicola trasparente e porre in frigorifero per un'ora.
Riprendere il composto, imburrare lo stampo e riempire ogni incavo per 3/4. Infornare in forno statico a 190 gradi per 10-13 minuti. Una volta cotte, rimuovere le madeleines dagli stampi e farle raffreddare su una gratella, spolverare poi di zucchero a velo.
E.... buona colazione con iDO!
Come diceva anche il celeberrimo Marcel Proust:
"Una sera d’inverno, appena rincasato, mia madre accorgendosi che avevo freddo, mi propose di prendere, contro la mia abitudine, un po’ di tè. Dapprima rifiutai, poi, non so perché, mutai parere. Mandò a prendere uno di quei dolci corti e paffuti, chiamati maddalene, che sembrano lo stampo della valva scanalata di una conchiglia di San Giacomo. E poco dopo, sentendomi triste per la giornata cupa e la prospettiva di un domani doloroso, portai macchinalmente alle labbra un cucchiaino del tè nel quale avevo lasciato inzuppare un pezzetto della maddalena. Ma appena la sorsata mescolata alle briciole del pasticcino toccò il mio palato, trasalii, attento al fenomeno straordinario che si svolgeva in me. Un delizioso piacere m’aveva invaso, isolato, senza nozione di causa. E subito, m’aveva reso indifferenti le vicessitudini, inoffensivi i rovesci, illusoria la brevità della vita…non mi sentivo più mediocre, contingente, mortale."
Ora tocca a voi amici: mi piacerebbe molto vedere le vostre colazioni in famiglia, che siano della domenica o di un giorno speciale...aiutatemi a diffondere il valore di questo momento: taggate le vostre foto con il tag #colazioneinsieme, quelle che ci colpiranno di più verranno condivise sui nostri profili! Cosa aspettate?
A prestissimo!
Maria Sole e Noah