L’unione speciale di due fratelli

Quando ho saputo di aspettare il secondo figlio sono stata travolta come tutte le mamme da un turbinio di emozioni; avevo paura di non poter dedicare tutte le mie attenzioni al primo figlio ed ero preoccupata che soffrisse di gelosia nei confronti del nuovo arrivato, ma allo stesso tempo ero felice e curiosa della nuova vita che mi attendeva.

Poi, ho scoperto di aspettare il secondo maschietto ed il cuore mi è esploso di gioia; sia perché era quello che ho sempre desiderato, sia perché essendo dello stesso sesso ho subito pensato che si sarebbero fatti compagnia per tutta la vita.

I nove mesi sono volati e l'affetto e la curiosità di Raffi crescevano insieme al pancione.

Si divertiva con la manina a sentire i calcetti del fratellino e baciava continuamente la mia pancia per dimostrare il suo affetto.

Poi è arrivato Riccardo e l'atteggiamento di Raffaele è rimasto intatto, sempre più affettuoso e dolce nei confronti del fratello.

Giuro che non me lo aspettavo, ero sicura di dover lottare per non far soffrire nessuno dei due.

Sicuramente con il passare degli anni arriveranno i litigi, le incomprensioni e gli scontri caratteriali, ma per ora cerco di godermi questi momenti di pace e tranquillità finché ci saranno.

Il loro rapporto è nato in maniera molto naturale e allo stesso modo cresce, al contrario di come immaginassi.

Passano le giornate a giocare, ridere e divertirsi, si cercano continuamente e basta uno solo sguardo per far nascere un sorriso tra di loro.

Raffaele è diventato un fratello maggiore paziente e premuroso, se sente il fratello piangere corre a controllare che tutto vada bene e subito lo coccola per tranquillizzarlo.

È di una tenerezza infinita e mi auguro davvero che possa essere così anche tra qualche anno, quando saranno grandicelli e meno coccoloni.

Spero si difenderanno l’un l’altro e che si sosteranno sempre nel momento del bisogno.

Essere buoni fratelli significa essere complici, camminare spalla a spalla ed aiutarsi durante il cammino della vita.

È saper condividere, oggi i giochi (anche se questo ancora risulta difficile a Raffi) e domani la partita di calcio, la tazza di latte prima di andare a letto, le confidenze e i consigli.

Essere fratelli significa farsi compagnia; durante le vacanze, nelle feste di Natale, all’uscita della scuola, davanti ad una pizza e durante la notte prima di un esame... chi ha un fratello non sarà mai solo, avrà sempre una spalla su cui piangere ed un sorriso con cui ridere a crepapelle.

Essere fratelli significa litigare di brutto, ma dopo due secondi dimenticarsi di tutto ed abbracciarsi forte e sarà così anche per Raffaele e Riccardo.

Significa anche che il più piccolo, durante la sua crescita, indosserà i vestiti che al fratello più grande ormai non vanno più e sarà così fin quando non avranno la stessa misura.

Poi arriverà il momento che sceglieranno loro cosa indossare in base al loro gusto, si consiglieranno, si faranno compagnia durante gli acquisti e potranno anche scambiarsi vestiti ed accessori.

Per ora mi diverto a vestirli abbinando modello e colori e scegliendo per loro il massimo della qualità come i capi iDO Miniconf che indossano in foto.

Entrambi sono vestiti di bianco e grigio; Riccardo ha una tutina intera di ciniglia, a righe abbinata al suo sacco nanna mentre Raffaele indossa un completo classico formato da un pantalone elasticizzato, una t-shirt a lunghe maniche e per completare un cardigan con bottoni e taschino sempre con i toni del grigio.

Da anni le collezioni iDO Miniconf sono sinonimo di garanzia e qualità ed io sono certa di scegliere un ottimo prodotto per entrambi i miei bimbi.

Da poco Riccardo ha iniziato a gattonare e proprio per questo sono aumentate le interazioni tra di loro, ora giocano insieme seduti sulla copertina o nella culletta e Raffi ha iniziato anche a condividere i suoi giochi che fino ad ora custodiva gelosamente.

Fra qualche mese, però, che Riccardo inizierà a camminare ne vedremo delle belle perché di sicuro sarà un assiduo disturbatore del fratello.

Sono felicissima che questa bella avventura sia per loro solo l’inizio e spero un giorno di essere fiera ed orgogliosa di vederli diventare due uomini con grandi valori e sani principi.