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02 novembre 2017
SCRITTO DA: Marica Ferrillo
TAG: famiglia , giochi per bambini , sport per bambini

Come avvicinare i bambini allo sport

Per chi non mi conosce insegno danza classica da qualche anno, dunque oltre a crescere i miei bambini trascorro molto tempo con le mie allieve dedicando a loro e alla danza anima e corpo.

La domanda più frequente che mi viene posta è:
Qual è l'età giusta per iniziare a fare danza?

L'età giusta per iniziare a praticare danza ma in generale qualsiasi sport o disciplina è dai 5 anni in poi perché i bimbi hanno acquisito una maggiore sicurezza nei movimenti, conoscono bene tutte le parti del corpo e sicuramente hanno una maggiore coordinazione rispetto ai bimbi di età minore.
Durante questi anni si inizia effettivamente il vero percorso e lo studio della disciplina scelta mentre negli anni precedenti possiamo iniziare ad avvicinare i nostri bimbi al mondo dello sport attraverso dei giochi istruttivi e sicuramente divertenti.
Ho praticato tantissimi anni di danza prima di insegnarla; ha sempre fatto parte della mia vita fin da quando ero piccina e così vorrei che lo sport facesse parte della vita dei miei figli. Non è importante quale sia lo sport, che sia calcio, nuoto, tennis o perché no danza, l'importante è che si muovano in maniera sana e che si tengano impegnati durante i loro pomeriggi.

Per questo durante le nostre giornate libere, porto Raffi un paio di volte a settimana al parco o al campo da calcio vicino casa nostra, per farlo sperimentare, giocare e divertirsi.
Se riusciamo a trascorrere un paio d'ore fuori casa ben venga; correre, saltare, gattonare e rotolare sono i primi passi verso un'attività sportiva più impegnativa. Muoversi fa bene alla mente e al corpo, rafforza il rapporto di socializzazione con gli altri bimbi ma soprattutto allontana la sedentarietà.
Tenersi impegnati è assolutamente una forma mentis che noi genitori dobbiamo trasmettere ai nostri figli.

Molte volte lo sport serve anche per prevenire o correggere atteggiamenti che la postura assume in modo sbagliato durante la crescita dei nostri figli come ad esempio la scoliosi o i piedi piatti. Per questo viene consigliata la danza o il nuoto ma è sempre meglio consultare un pediatra che sicuramente saprà indirizzarci verso la disciplina giusta a seconda delle esigenze che abbiamo.
Anche Raffi ha ancora i piedi con l'arco plantare in formazione, ed il nostro pediatra ci ha consigliato di farlo pedalare tanto e di camminare molto a piedi scalzi.

Nella fascia d'età quindi che va dai 2 ai 5 anni possiamo capire le attitudini dei nostri figli e renderci conto se sono portati di più ad uno sport piuttosto che ad un altro; se amano correre, se adorano l'acqua e dunque fare nuoto, se sono appassionati alla musica e di conseguenza fare danza. Ovvio che noi possiamo indirizzarli ma l'ultima decisione spetta a loro. Far praticare uno sport solo perché piace a noi genitori è sbagliatissimo, va a finire che si ha l'effetto opposto. Il nostro intento deve essere solo quello di spronarli e sostenerli nelle loro scelte.
Tante bambine arrivano a danza perché era il sogno nel cassetto delle proprie mamme e la fanno senza passione, lasciando dunque al primo ostacolo che incontrano. Per i nostri figli lo sport deve essere condivisione, passione, spirito di gruppo ma soprattutto gioia e voglia di fare.

Ora che Raffi ha tre anni ci divertiamo a fare due giochi davvero carinissimi al parco che sono adatti ai bimbi della sua l'età e che spesso, abbinati alla musica, ripropongo anche in sala di danza.

Il primo si chiama la tana degli animali; la mamma dice ad esempio "esca la rana dallo stagno" e quindi il bimbo deve raggiungere la mamma imitando il salto della rana, oppure "esca l'uccellino dal nido" e così via...
il bambino così mette in pratica la sua creatività facendo anche movimento; saltando, correndo, rotolando o strisciando. È davvero divertente anche da fare con tanti bimbi!

Altro gioco molto importante per il coodinamento è lo specchio magico; posizionandosi l'uno di fronte all'altro possiamo fare dei movimenti che devono ripetere in contemporanea i nostri bimbi. Alza braccio e gamba destra, poi la sinistra, tocca i piedini con le mani, scendi in ginocchio, batti le mani, fai un inchino e così via. Questo gioco permette di fare ginnastica in maniera molto leggera!

Per queste giornate di giochi all'aria aperta ho scelto per Raffi una mise comoda e che lo faccia sentire libero di muoversi. La tuta che indossa fa parte della nuova collezione di iDO. Comoda e di gran stile permette di essere sempre alla moda senza rinunciare alla praticità che per i nostri bimbi non deve mai mancare. Loro hanno bisogno di stare comodi, devono essere liberi di sporcarsi e di giocare senza nessuna preoccupazione.
Ed io sono rilassata quanto lui perché so che la qualità dei capi iDO non mi abbandona mai. Posso lavare e rilavare questi capi, il colore ed il tessuto rimangono sempre intatti come se fossero nuovi.

E così, dopo esserci sfrenati e sporcati, rientriamo a casa stanchi e felici per il bel pomeriggio trascorso al parco e dopo un bel bagno caldo siamo pronti per la nanna!