TRAVEL
19 luglio 2018
SCRITTO DA: Milena Bimbi e Viaggi
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viaggi con bambini
Cosa mettere in valigia per un viaggio ai Tropici: le cinque regole d’oro
Per concludere la mia carrellata estiva dedicata alla preparazione della valigia, ecco i consigli per uno dei nostri viaggi preferiti: quello verso mete tropicali!
Un viaggio verso i Tropici con i bambini è tanto affascinante quanto “delicato” da preparare, non solo per la lontananza ma soprattutto per le differenze climatiche e per le peculiarità dei Paesi che si vanno a visitare. Per questo motivo, è importante prestare un po’ più di attenzione alla preparazione della valigia, per non trovarsi a destinazione senza gli oggetti necessari.
La prima regola da rispettare in questi casi è “leggerezza”: in qualsiasi periodo si decida di andare, infatti, le temperature saranno alte, quindi bando ad abiti pesanti e ingombranti. Meglio pantaloni, gonne, magliette in cotone o lino (e qualche capo in tessuto tecnico se ci si dedicherà ad attività tipo trekking o altri sport). Mai dimenticare occhiali da sole, cappellini, bandane e tutto quanto possa servire per riparare dai raggi solari.
Vista però la variabilità anche repentina del clima, è bene avere sempre con sé un kway, o un giacchino impermeabile, e magari anche uno zaino idrorepellente, adatto per proteggere gli oggetti sia in caso di pioggia che durante un’escursione in barca.
La seconda regola è quella di cercare di tenere leggero anche il peso della valigia, soprattutto in caso di viaggi on the road. Conviene scegliere per lo più capi dai colori neutrali e facilmente abbinabili tra loro. La valigia ne potrà risultare più “monotona” ma questo consente di avere con sé diverse combinazioni senza dover portare troppi abiti. Utilizzare degli organizer interni alla valigia, aiuta poi a tenerla in ordine anche in caso di tappe mordi e fuggi.
La terza regola riguarda il beauty case e la farmacia formato travel che, per un viaggio ai Tropici, devono sempre essere ben guarniti, con alcuni prodotti indispensabili: i medicinali concordati col pediatra, un repellente per zanzare e insetti, fermenti lattici per prevenire problemi intestinali, disinfettante per le mani, una buona protezione solare, una crema idratante doposole. Se vi spaventa la possibilità di alloggiare in sistemazioni non proprio pulitissime, portate un pareo che potrete mettere sulla federa dei bimbi, per farli dormire su un tessuto più "familiare".
La quarta regola è quella più noiosetta e riguarda i documenti di viaggio: non riduciamoci all’ultimo momento per verificarne la scadenza o la validità. Informiamoci sempre con adeguato anticipo sulla normativa del Paese che andremo a visitare, per sapere se siano necessari visto e patente internazionale, o anche solo per capire se serva una validità residua minima del passaporto (molti paesi richiedono almeno 6 mesi di validità). Io poi consiglio sempre di stipulare un’assicurazione di viaggio (sanitaria e annullamento) per essere tutelati in caso di problemi.
Infine la regola più importante: quella relativa alla valigia dei bimbi. Per un viaggio così lungo è importante che anche loro abbiano il proprio zainetto, o una valigia cavalcabile (a seconda dell’età) ed è divertente che contribuiscano a prepararla. Dentro ci saranno: il pupazzo preferito, il diario di viaggio da scrivere - disegnare - scarabocchiare durante la permanenza all’estero, alcuni giochi di società da fare tutti assieme (possibilmente in formato da viaggio, come il classico Uno, oppure Dobble, perfetti per giocare anche con bimbi di altre nazionalità) e i vari intrattenimenti adatti alla loro età e indole (libri da leggere, album da colorare, ecc…). L’importante è che anche in questo caso non si esageri con le quantità, per evitare di appesantire eccessivamente il bagaglio.
Con questi pochi consigli, riuscirete sicuramente a preparare le valigie adatte per un viaggio così speciale, che riempirà sicuramente gli occhi e il cuore dei bimbi...ma anche di noi adulti! ;-)